Le Associazioni dei familiari riunite nei coordinamenti nazionali: “La RETE” – Associazioni Riunite per il Trauma Cranico e le Gravi Cerebrolesioni Acquisite” e la “Federazione Nazionale Associazioni Trauma Cranico (FNATC), operanti nel “Seminario permanente sugli stati vegetativi” del Ministero della Salute, al fine di tutelare la dignità, la libertà ed i diritti delle persone in stato vegetativo e minima coscienza, le condizioni di gravi disabilità acquisite, in sintonia con gli operatori sanitari in un percorso di alleanza terapeutica, concordano i seguenti punti:
- Nessuna discriminazione deve essere attuata in base alle condizioni di età, salute fisica e/o mentale.
- Le persone che non hanno la capacità di decidere devono essere tutelate e protette.
- Qualsiasi intervento medico o assistenziale deve essere un aiuto alla vita.
- La tutela del paziente deve prevalere su ogni altro interesse.
- L’alimentazione e la idratazione sono atti dovuti.
- Il paziente ha diritto alle migliori cure mediche e riabilitative.
- La ricerca clinica e scientifica sugli stati vegetativi e di minima coscienza deve essere promossa e sostenuta.
- La famiglia ha diritto ad una sistematica informazione corretta, comprensibile e completa e deve avere libera scelta del posto di cura.
- La famiglia ha il diritto di essere tutelata ed assistita nel percorso di cura e di disabilità.
- Le associazioni devono essere riconosciute a supporto e in rappresentanza delle famiglie come risorsa qualificata, durante tutto il percorso.
S.Pellegrino Terme, 5 aprile 2009